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Tag: come trovare la felicità

La relazione perfetta: 30% di amore e 70% di intelligenza

In giro ci sono tanti bravi ragazzi, ma in un’epoca in cui dovrebbero essere uomini già da un pezzo. Persone che vedono nelle altre persone la causa del loro insuccesso sentimentale. Ma quando proprio non si riesce a incontrare qualcuno con cui funzioni fino in fondo, quando guardando indietro si ritrovano solo mezze storielle, quando tra un enfatico sto cercando l’amore e l’altro ci si scopa pure i pali della luce, a queste persone non viene in mente che il problema potrebbe essere loro?

L’amore devi meritartelo. L’amore è faticoso. L’amore è avere voglia di provare a diventare una persona migliore, per se stessi e per chi si ha vicino. Ma non basta. In questi anni zero si sono rese indispensabili altre cose: coraggio, perseveranza, affidabilità, volontà e soprattutto intelligenza. Per questo la gente non si innamora più: perché è stupida. Siamo circondati da coglioni, che si accoppiano tra loro (spesso rischiando di procreare, perpetrando la specie) e che si rivelano semplicemente incapaci di guardare oltre loro stessi. È la generazione di chi scappa semplicemente restando immobile, del confronto mancato, del sesso a debita distanza, dei baci di poco valore, della cultura ma non dell’intelligenza. Quello è il punto.

Cerchi qualcuno che ti ascolti più di quanto tu faccia con te stesso, e poi, quando arriva il momento di ascoltare, via a gambe levate. Questa è l’epoca degli occhi bassi, che temono di trovarsi di fronte alla consapevolezza dell’imperfezione. Si potrà anche essere pronti a sopportare i difetti degli altri, ma è senza dubbio indispensabile aver prima preso coscienza dei propri.

Le dieci regole per inseguire (e raggiungere con successo) l’infelicità sentimentale

1. Piangiti addosso e fallo notare sempre anche agli altri, pure pubblicamente: attraverso i social network o, perché no, tramite un seguìto blog.

2. Cerca di frequentare sempre persone problematiche. La loro complessità ti farà soffrire, e quando si sta male, ci si sente incredibilmente vivi, come fermenti lattici in preda a una crisi epilettica.

3. Convinciti di essere fisicamente sempre al massimo ma rimproverati per non esserlo mai abbastanza.

4. Opta per cercare negli altri sempre le stesse caratteristiche: crederai così di conoscere la situazione e di avere tutto sotto controllo. Finirai irrimediabilmente per restare sorpreso, ritrovandoti per l’ennesima volta impreparato sulle mosse da compiere.

5. Usa il sesso come moneta di scambio per i sentimenti. Anche se il conio potrebbe cambiare nel corso della relazione, insisti: da qualche parte si arriva sempre.

6. Boicotta subdolamente le relazioni dove l’altra metà ha riguardi troppo pieni di considerazione nei confronti della coppia.

7. Non fare variazioni sul percorso, non cambiare mai strada e non sperimentare percorsi alternativi. Gli imprevisti che muovono cose e persone -con qualche accorgimento- posso essere tranquillamente evitati.

8. Cerca di relazionarti sempre -a maggior ragione se hai un carattere forte, irremovibile, algido e analitico- con persone che siano molto, molto peggio di te.

9. Non relazionarti mai con persone brutte. Le persone belle sono spesso (ma non sempre) molto più sicure di loro stesse e hanno la magnetica capacità di farti sentire profondamente inadeguato, in ogni occasione.

10. Ripeti fino alla nausea che la perfezione non esiste. Poi esci di corsa a cercarla con accanimento.