Smetti di essere chi sei e comincia a essere chi vuoi
di Andrea Devis
C’è un grande sperpero di frasi come “sii te stesso”, “non cambiare, devono amarti per quello che sei”, “la spontaneità è l’arma vincente” e non posso esimermi dal pensare che sia la solita vagonata di cazzate messa in giro da qualche pirla che si è reso conto di quanto sia difficile cambiare e quanto sia invece facile e comodo restare così come si è.
Cambiamo attraverso i rapporti che viviamo, attraverso le persone che conosciamo e i luoghi che visitiamo. Si cambia per sopravvivere e per trovare chiavi di lettura sempre nuove, nella speranza che una di queste possa portarci lontano e il più possibile vicini all’idea che abbiamo di noi stessi. Io voglio cambiare -ci provo- cerco di essere una persona migliore per me stesso e per gli altri, per il mio pianeta e per la qualità della mia vita. Non sempre ci riesco, e molte volte mi blocco nel vano tentativo di distinguere le cose giuste da quelle meno giuste. È una sfida con sé stessi, e anche se apparentemente ogni essere umano dovrebbe avvertire questo doveroso desiderio di miglioramento, non per tutti è così.
Dovremmo avere l’umiltà di guardarci con occhi severi, e di smettere di essere quelli che siamo, per provare a essere chi vogliamo. Purtroppo, non sempre ci si guadagna.
Molte volte è il concetto di “essere perfetti” ad essere sbagliato. Una volta che siamo disposti ad accettarci ed accettare gli altri per i pregi, ma sopratutto per i difetti, potremo finalmente vivere un po’ meglio.
[…] Andrea Devis, “Smetti di essere chi sei e comincia a essere chi vuoi”: Si cambia per sopravvivere e per trovare chiavi di lettura sempre nuove, nella speranza che una di queste possa portarci lontano e il più possibile vicini all’idea che abbiamo di noi stessi. Io voglio cambiare -ci provo- cerco di essere una persona migliore per me stesso e per gli altri, per il mio pianeta e per la qualità della mia vita. Non sempre ci riesco, e molte volte mi blocco nel vano tentativo di distinguere le cose giuste da quelle meno giuste. […]
Dai, dimmi come si fa, ad essere chi voglio.. Perché proprio non l’ho capito.. Uf, Testadilegno come sono, mi ci vorrà tutta la vita per imparare..
Beh, il segreto sta innanzitutto nel sapere “chi” si vuole essere; ma ormai al giorno d’oggi -storditi dai media e bombardati con modelli da seguire decisamente poco universali- è diventato veramente difficile. Ad ogni modo, se ci si sforza, provando a indagare sé stessi ma anche e soprattutto la società in cui viviamo, a qualche conclusione, alla fine, ci si arriva; anche se pure in questo caso, non sempre ci si guadagna!
[…] ma mi piaceva l’idea di avere costantemente sotto gli occhi un’indicazione tipo “smetti di essere chi sei e comincia a essere chi vuoi” chissà mai che cominci a crederci davvero. Fanculo le persone sbagliate, quelle giuste, […]