La cosa giusta da fare non è mai la più facile
di Andrea Devis
Deve sempre essere tutto difficile, conquistato, sudato e meritato, se vuoi sentire il piacere della conquista. Il piacere della conquista, è quello che si genera nel momento stesso in cui ti sforzi, per superarti e per andare un pezzetto oltre la persona che sei, anche se non lo sai. Le cose più belle nascono da situazioni complesse, e dove una soluzione capace di mettere d’accordo tutti -senza essere negativamente definita “compromesso”- pare un miraggio. La forza di volontà comune -quando c’è- fa la differenza.
È difficile recidere un rapporto, ma è forse più difficile predisporsi serenamente al mondo; soprattutto quando si tratta di fare cose semplici, come per esempio offrire un caffè a qualcuno che ti piace ma nemmeno conosci.
Forse è sul serio la sofferenza a muovere le cose, o a bloccarle, per sempre. Non importa se si tratta della tua sofferenza o di quella che hai provocato a qualcun altro, di ogni ricetta lei è l’ingrediente che fa la differenza. Poca o tanta che sia, non è direttamente proporzionale alla grandezza di un sentimento. La sofferenza ci migliora, perché attraverso di lei cresciamo, e diventiamo persone migliori, che imparano ad andare oltre e a non soffrire più; o per lo meno, non per le stesse ragioni; quasi sempre, diciamo.
La sofferenza ci pone in intimità con noi stessi, lasciandoci avvicinare a quella parte nascosta della testa con la quale fatichiamo a relazionarci, e che ci assicuriamo resti sempre ben nascosta agli altri.
Dovremmo avere meno paura della sofferenza e goderci il piacere del rischio per quello che è: non concentriamoci sulle conseguenze, non valutiamo le cause, viviamo tenendo fede solo al nostro ideale di bellezza indiscussa.
Il signor L. crede che la sofferenza somigli allo champagne che egli predilige, meglio berne soltanto un bicchiere che al secondo il gusto già non si sente più. 🙂
Io andrei avanti: magari al terzo tutto sembrerà migliore.
🙂
Direi anche, “la persona giusta da farsi non è mai la più facile”
Geniale! Avrei dovuto usare questa frase come sottotitolo.
Una volta una persona mi disse che la sofferenza è l’altra faccia dell’amore. Che detta così può sembrare banale, ma a pensarci bene è una cosa così difficile da accettare che, quando succede, può cambiare la vita.
Chi ti ha detto ciò?
🙂
Un caro amico, un tipo bravo ad ascoltare ma soprattutto così bravo a leggerti(mi) dentro che fa quasi paura.
Benissimo! Sei fortunata. Anche io conosco una persona così.
Però io la pago.