Lontananza, attesa, distanza e idealizzazione

di Andrea Devis

La lontananza distrugge e logora, in ogni fase del rapporto. Che sia una distanza fisica, psicologica, autoimposta o obbligata, non è mai piacevole. Capisci che le cose con chi ami non stanno andando bene quando la lontananza non ti fa soffrire. Capisci che ami qualcuno quando stargli lontano ti devasta, e non c’è distrazione che distragga veramente fino in fondo, perché è in momenti del genere che la lontananza non separa, ma unisce. Si fanno esperienze, si attraversano fasi e si vivono le persone, si cresce insieme e si arriva a una destinazione – non necessariamente comune. Puoi tornare al punto di partenza, puoi finire in un luogo mai immaginato o semplicemente restare dove sei: è la consapevolezza a renderti una persona nuova, capace di leggere inimmaginati alfabeti e di percepire inaspettate sensazioni, che partono dal profondo e arrivano agli altri.

Bisogna accettare l’attesa. A volte snervante, dilaniante, semplicemente intollerabile ma necessaria. Io non è che abbia un gran rapporto con l’attesa. “L’attesa” sembra il titolo di una canzone di Giuni Russo, ma è invece solo il banale dispiegarsi del tempo, che mettendo a dura prova la nostra pazienza ci dà la capacità -o forse sarebbe più corretto dire “la possibilità”- di comprendere e maturare.

La lontananza agisce su diversi livelli, e non è detto che tutti ne soffrano allo stesso modo; una delle sue tante manifestazioni è l’idealizzazione. Ci piacciono le persone che non vediamo perché così possiamo pensare che siano perfette, anche se sappiamo bene che la perfezione non è cosa facilmente identificabile. Ma cosa succede quando la realtà supera l’idealizzazione? Come ti senti quando ogni tua aspettativa non solo è soddisfatta, ma addirittura sorpresa dall’onestà e dalla purezza di un sentimento? In quei casi non puoi fare altro che arrenderti all’evidenza, e provare a essere abbastanza forte da concederti il lusso di pensare che -quel sentimento- sia esattamente quello che -non solo ti meriti- ma di cui hai bisogno.

Le persone deludono, tradiscono e feriscono, ma a volte capita di trovare qualcuno in grado di andare oltre e di metterti in pace con il genere umano semplicemente esistendo, per te.