La dark room non è una stanza dove si sviluppano fotografie

di Andrea Devis

Cercare, alla cieca. È un gioco, tipo nascondino. La ricerca dell’amore -e la sua scoperta- non può essere disperazione. Lo spirito ludico deve primeggiare. Basta con queste storie sulla sofferenza: l’amore è una cosa bella, non ha a che vedere -almeno all’inizio- con la depressione e la lacerazione dell’anima. L’amore non è una cosa semplice (diffidate da chi dice il contrario, son tutte cazzate) e ho la certezza che non si tratti di una cosa tremenda come una spina nel fianco.
Le persone ignorano il proprio lato infantile (a parte qualcuno che invece ne ha fatto un dispersivo stile di vita) ma si dovrebbe recuperare un po’ di quella sana voglia di giocare. Sarà una visione romantica -la mia- ma sorrido, pensando alla ricerca della persona perfetta come a una partita a nascondino.

Ci dovremmo prodigare per prenderci meno sul serio.

Inizia a contare, sto venendo a cercarti.