andreadevis

singer / songwriter / vocalcoach

1) Meno pausa per tutti

Succede quando mi fermo a pensare. Penso e non dovrei. Dovrei fare, fare e ancora fare, senza pensare.

Potrei studiare la strada, aggiustare la traiettoria e poi andare dritto fino alla meta senza distrazioni. Potrei e dovrei; però poi mi fermo per una pausa e fa solo male. Fa male alla testa restare fermi -fosse anche solo per un minuto- in mezzo a persone che corrono senza vederti e senza vedersi.

Resto lì e comincio a guardare, ma non dovrei, perché fa solo male e io lo so.

2) Sbagliando si impala

I miei errori mi hanno insegnato unicamente come essere perpetrati. O quasi. Chi ha detto che sbagliando si impara? Si impara solo quando si vuole imparare e quando non ci si crede già perfetti. A volte mi guardo indietro e poi mi guardo avanti e non capisco più quale sia il passato e quale il futuro. Poi capisco che il futuro è quello sfocato e che mi fa venire voglia di andare avanti (fosse anche solo per vedere come va a finire).

3) Ho dato adipe ai fraintendimenti

Poi capitano dei giorni in cui all’improvviso mi ricordo della mia massima “non lasciare che le cose che non hai rovinino il piacere dato da quelle che hai o che ti sei conquistato” e tutto torna a essere più chiaro. Aspetto quei giorni, perché per ora tutto mi sembra immobile. Mi sembra che le persone siano immobili e che nulla sia in procinto di cambiare. So quello che voglio, e questa è già una gran cosa. Il fatto che non accada nulla non è di per sé cosa negativa. Quando iniziano a capitare cose spiacevoli, allora sì che rimpiangi i momenti in cui non accadeva nulla e tutto era statico; anche se in quei momenti avresti preferito che accadesse qualcosa, di diverso da quello che ti è poi effettivamente successo, però.