Gente presa da dietro (ma anche da davanti)
di Andrea Devis
Una volta la mia professoressa dell’accademia mi disse che l’ispirazione per scrivere lei la trovava nelle cose orrende, nello schifo e in tutto quello che obiettivamente la faceva rabbrividire. Aggiunse anche che il mondo, in questo, rappresentava la più inesauribile delle fonti e che le bastava guardarsi intorno per recuperare spu(n)ti interessanti.
Spesso quando cammino per strada non posso fare a meno di ricordarmi le sue parole; osservo la gente, inorridisco e scatto foto. Ho messo insieme un piccolo album con i soggetti -nel bene ma soprattutto nel male- più meritevoli.
Fino al giorno in cui mi denunceranno o prenderanno a botte, continuerò a scattare foto a sproposito; come oggi pomeriggio, dove in un centro commerciale fuori Milano ho trovato del gran pane per i miei denti.
Ecco a voi il reportage.

"Schiacciarsi i brufoli sul treno, di fronte agli sguardi increduli, perplessi e un bel po' schifati degli altri passeggeri"

"Schiacciarsi i brufoli sul treno, di fronte agli sguardi increduli, perplessi e un bel po' schifati degli altri passeggeri" Parte 2 (con ancora più accanimento e precisione)

"nomi geniali: lo schizzetto. Ma a cosa servirà?" (notare l'inquietante scritta che primeggia sullo sfondo... "primo soccorso"... ?)

"non ho neanche sessant'anni e guarda un pò cosa mi sono ridotta a fare; la dimostratrice all'Auchan di sabato pomeriggio" (con tutto il rispetto per le dimostratrici! loro sì che si fanno il paiolo!)

"chiattone inibito. Indossa jeans che non si può permettere, esce di casa, cammina, e passa poi il tempo a coprirsi il culo con una t-shirt; purtroppo anche lei troppo piccola per coprire qualsiasi cosa"
Complimenti per il reportage!!! … E per lo spirito di osservazione!
Grazie! e grazie per la visita al blog
ahahahahah, sei spassoso!!
Lo spremitore di brufoli è un evergreen, settimana scorsa ho beccato una tipa che si prendeva amorevolmente cura del bubbone spuntato in faccia al proprio compagno (come se una breve permanenza al Cup avesse generato il ‘mostro’ da debellare, complimenti al sebo), proprio sulla porta d’ingresso del centro prenotazioni ospedaliero, e mentre lui dava segni di evidente imbarazzo, lei a voce alta e con tono concitato gli diceva: “Eccolo, sta uscendo ora la testa gialla, e’ tanto, sta fermo, guarda qui che roba!!!!”. A mia figlia è venuto un conato di vomito.
Mi è capitata anche quella che se li schiacciava sul decolletè, e poi si puliva le dita sotto la sedia della sala d’aspetto, per poi stringere la mano allo specialista di turno.
Non ho ben capito con quale criterio merceologico sistemano gli articoli nelle parafarmacie, e lo smacchiatore Grey può eventualmente servire a qualche aspirante serial killer, così se la sfanga alla prova luminol anche se ha mangiato gelato e poi s’è accoltellato il cameriere. Ammiro il coraggio e l’ardire di chi non ha le fattezze di Belen eppure sfoggia cosce tornite da moglie di sensale fasciate negli shorts e maglie ‘second skin’, le trovo cmq meno orride dell’uomo in ciabattoni e borsetto che gira per il centro commerciale, con consumata disinvoltura. 😀
occhio agli scaccolatori in fila al semaforo !!
Hai qualcosa contro di me?
Se muoio soffocato non ti fermeresti a soccorrermi ma mi suoneresti perchè non scatto al verde…
Allora mi salvo da solo!
Ho perso il collegamento!