Dove va a finire tutto l’amore del mondo?
di Andrea Devis
Dove va a finire tutto l’amore del mondo? Quello inespresso, quello finito, quello sfuggito dalle palpebre, quello creduto un inganno, quello pallido del risveglio, quello silenzioso che non fa notizia; dov’è?
Una camera iperbarica come un concentrato di paradiso. Lo immagino lì, sepolto senza lapide e in una perenne attesa. Non può svanire nel nulla, ci deve pure essere un luogo, a questo mondo o forse altrove, dove esso si conserva come una reliquia.
Non lo puoi clonare, quello autentico. Non puoi rivenderlo e non puoi riciclarlo. Non puoi trasformarlo; puoi accantonarlo, forse. Mentre noi coltiviamo il rammarico come piantine di basilico su di un modesto balcone, l’amore va dissipandosi.
Dove va a finire tutto l’amore del mondo?
Chissà dov’è il mio, adesso. Lo cerco nelle tasche e svuoto la mia testa.
Dove va a finire tutto l’amore del mondo?
Voglio addormentarmi nella camera iperbarica facendone scorta per l’inverno.
Me lo chiedo anch’io.
Mi piace immaginarlo seduto su una panchina
di una vecchia stazione ad aspettare un cuore…
Ciao 🙂
Mistral (ombreflessuose)
ciao mistral sei dolcissima,un abbraccio,roby